Basilica di San Tommaso Apostolo - Ortona, Provincia di Chieti

Indirizzo: Piazza S. Tommaso, 66026 Ortona CH.
Telefono: 0859062977.
Sito web: tommasoapostolo.it
Specialità: Basilica, Chiesa cattolica, Sito storico, Attrazione turistica.
Altri dati di interesse: Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle.
Opinioni: Questa azienda ha 874 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.6/5.

📌 Posizione di Basilica di San Tommaso Apostolo

Basilica di San Tommaso Apostolo Piazza S. Tommaso, 66026 Ortona CH

⏰ Orario di apertura di Basilica di San Tommaso Apostolo

  • Lunedì: 07:30–12:30, 16–19:30
  • Martedì: 07:30–12:30, 16–19:30
  • Mercoledì: 07:30–12:30, 16–19:30
  • Giovedì: 07:30–12:30, 16–19:30
  • Venerdì: 07:30–12:30, 16–19:30
  • Sabato: 07:30–12:30, 16–19:30
  • Domenica: 07:30–12:30, 16–19:30

Certamente Ecco una presentazione completa della Basilica di San Tommaso Apostolo ad Ortona, redatta in un linguaggio formale e accogliente, con l'obiettivo di fornire tutte le informazioni necessarie a un potenziale visitatore:

Basilica di San Tommaso Apostolo: Un Tesoro di Storia e Fede

La Basilica di San Tommaso Apostolo, situata in Piazza S. Tommaso, 66026 Ortona CH, rappresenta un luogo di grande importanza religiosa e storica per la regione. È una basilica di cui si respira la storia, un vero e proprio simbolo di Ortona e un’importante attrazione turistica. La sua posizione, nel cuore del paese, la rende facilmente accessibile e un punto di riferimento per i visitatori. Il numero di telefono è 0859062977 e il sito web ufficiale è tommasoapostolo.it.

Caratteristiche e Storia

La basilica è dedicata San Tommaso d'Aquino, filosofo e teologo medievale nato proprio ad Ortona. La sua costruzione, iniziata nel XVII secolo e proseguita nei secoli successivi, riflette un’evoluzione architettonica che spazia dal barocco al neoclassico. L'edificio è caratterizzato da una facciata imponente, un interno ampio e luminoso, e una pianta a croce latina. All’interno si possono ammirare numerose opere d'arte, tra cui dipinti, sculture e un importante crocifisso ligneo. La chiesa cattolica custodisce un ambiente di profonda spiritualità, legato alla figura del santo e alle vicende che lo hanno visto protagonista. La basilica è infatti legata a significative vicende narrate sull'Apostolo, rendendola un luogo di forte devozione.

Informazioni Utili e Accessibilità

La Basilica offre un’esperienza accessibile a tutti. L'ingresso è accessibile in sedia a rotelle, garantendo la possibilità di fruire appieno del patrimonio artistico e religioso. Disponibilità di parcheggio accessibile in sedia a rotelle contribuisce a rendere la visita confortevole per persone con mobilità ridotta. La basilica vanta un'alta valutazione tra i visitatori, come dimostrano le numerose recensioni positive su Google My Business, con una media di 4.6/5.

Altri Dati di Interesse

Specialità: Basilica, Chiesa cattolica, Sito storico, Attrazione turistica
Recensioni: 874 recensioni su Google My Business
* Media delle opinioni: 4.6/5

La sua importanza come luogo di culto e come testimonianza di un’epoca passata la rendono un'esperienza significativa per chi la visita. La sua architettura e le opere d'arte custodite ne fanno un punto di riferimento culturale e religioso per la provincia. La basilica è un luogo dove il passato e il presente si fondono, offrendo un’immersione nella storia e nella fede.

Consigli per la Visita

Per avere informazioni più dettagliate sull'orario di apertura, gli eventi speciali in programma e le visite guidate, è consigliabile consultare il sito web ufficiale: [https://www.tommasoapostolo.it/](https://www.tommasoapostolo.it/). Potrete trovare anche indicazioni utili per raggiungere la basilica e scoprire di più sulla sua storia e le sue opere.

Ti invitiamo a scoprire di più e a pianificare la tua visita attraverso il sito web ufficiale: [https://www.tommasoapostolo.it/](https://www.tommasoapostolo.it/) Speriamo che questa presentazione ti sia stata utile e ti incoraggi a vivere un'esperienza indimenticabile in questa splendida basilica.

👍 Recensioni di Basilica di San Tommaso Apostolo

Basilica di San Tommaso Apostolo - Ortona, Provincia di Chieti
Marco B.
5/5

Un luogo di culto che colpisce più che per la bellezza del luogo per le vicende narrate sull'Apostolo e la Sua presenza Lì!

Basilica di San Tommaso Apostolo - Ortona, Provincia di Chieti
Cristian
5/5

La Cattedrale basilica dedicata a San Tommaso apostolo fu costruita sul sito di un antico tempio romano. Distrutta dai Normanni nel 1060, fu ricostruita.

Dopo che un terremoto ne aveva provocato la distruzione, che in quel periodo aveva interessato le regioni meridionali della penisola italica, venne nuovamente ricostruita e riaperta al pubblico il 10 novembre 1127 e dedicata a Santa Maria degli Angeli, come risulta dall'epigrafe conservata nell'annesso museo diocesano.

Dal 6 settembre 1258 custodisce le Ossa di san Tommaso apostolo. Il navarca ortonese, il pio Leone, insieme con i commilitoni, riportò sulla galea il corpo dell'Apostolo e la pietra tombale, dall'isola greca di Chios. Chios rappresentava uno spazio del secondo fronte di guerra, dove la flotta ortonese composta da tre galee, si era recato a combattere, al seguito dell'ammiraglio di Manfredi, Filippo Chinardo. Da quella data la basilica diventa centro di preghiera, richiamo di pellegrini, ma anche oggetto di varie distruzioni.

Il 17 febbraio 1427 in questa chiesa è stata solennemente proclamata la pace tra le città di Lanciano e Ortona patrocinata da Giovanni da Capestrano.

Nel 1566 subì l'assalto dei Turchi di Piyale Pascià e un incendio, che per fortuna non attaccò in modo irrimediabile il Corpo dell'Apostolo. Nel 1570, con l'istituzione della diocesi, il tempio fu rinnovato e notevolmente migliorato e gli ortonesi poterono acclamare il loro pastore nella persona di Giandomenico Rebiba, imparentato con il cardinale Scipione Rebiba.

Purtroppo nel 1799 la cattedrale subì nuovamente un'altra aggressione da parte dei Francesi. Fu ancora restaurata.

Il 5 novembre del 1943, il vicario della diocesi, mons. Luigi Carbone, il parroco di S. Tommaso don Pietro Di Fulvio e don Tommaso Sanvitale si ritrovarono insieme per un'importante decisione: dove e come salvare il busto d'argento di S. Tommaso. I Tedeschi, infatti, avevano mandato segnali contrastanti. Si erano informati del peso e del valore venale del busto. Un comandante cattolico si era impegnato a risparmiare la cattedrale e la torre semaforica. I tre sacerdoti, non sapendo a chi credere, dopo una meditata riflessione, decisero di “murare” il busto dell'Apostolo al secondo piano del campanile, in un angolo scuro, ricoperto di legname umido abbandonato. Procedettero in assoluto segreto lo stesso giorno alle ore 14, aiutati da due muratori: Nicola Di Fulvio, fratello del Parroco, e Peppino Valentinetti.

Poi venne la furia devastatrice della guerra, che causò alla città di Ortona oltre 1300 vittime civili e la perdita di tutto il patrimonio edilizio. La cattedrale fu letteralmente sventrata, rimase in piedi a malapena la sacrestia, sia pure con il pavimento ricoperto di macerie. L'11 gennaio 1944, quando la linea del fronte si andava allontanando, mons. Tesauri, arcivescovo di Lanciano e vescovo di Ortona, fece demolire l'altare costruito sulla tomba di san Tommaso. Estrasse l'urna che rivide la luce dopo 150 anni. In corteo le Ossa dell'Apostolo furono trasferite nel rione Castello, a casa del parroco. Il notaio redasse il relativo verbale. Intanto fu avviato lo sgombero delle macerie dalla sacrestia della cattedrale. L'avvocato Tommaso Grilli curò il recupero dei pezzi artistici andati in frantumi con la guerra, quelli relativi al portone principale di epoca sveva e al portale gotico di Nicola Mancino.

Il 16 luglio 1945, su un palco allestito nella piazza della cattedrale, tra la commozione degli ortonesi rientrati dallo sfollamento, mons. Tesauri celebrò in ritardo la festa del Perdono, che ricorre la prima domenica di maggio. Il sacro busto, estratto dal muro dove era rimasto nascosto, venne nuovamente esposto alla venerazione dei fedeli. Le altre reliquie del santo furono ritrovate intatte sotto all'altare.[2]

La cattedrale ricostruita fu riaperta al culto e ridedicata il 5 settembre 1949, con una solenne cerimonia celebrata da mons. Gioacchino Di Leo, vescovo di Ortona e dal cardinale Federico Tedeschini.[3]

Basilica di San Tommaso Apostolo - Ortona, Provincia di Chieti
adriano D.
5/5

Bellissima Chiesa stile ortodossa qui riposano le religue dellApostolo Tommaso, peccato solo per gli altoparlanti che quando c'è messa con l'eco non si riesce a capire le parole del sacerdote, difficile capire l'omelia, la Chiesa per come è costruita ha un acustica meravigliosa si riesce ad ascoltare da tutte gli angoli purtroppo rivinati da altoparlanti che fanno solo eco

Basilica di San Tommaso Apostolo - Ortona, Provincia di Chieti
Mirella A.
5/5

La cattedrale è dedicata a San Tommaso Apostolo ,sotto l'altare della cripta in un'urna dorata sono custodite le reliquie del Santo.

Basilica di San Tommaso Apostolo - Ortona, Provincia di Chieti
alisei. N.
4/5

E’ una delle principali chiese di Ortona, realizzata nel XIII secolo sul sito di una chiesa preesistente. La cattedrale ha subito numerose modifiche e ampliamenti nel corso dei secoli. La facciata è caratterizzata da un bel portale d'ingresso strombato in stile gotico realizzato con pietra chiara che presenta Maria con il Bambino, affiancata da due Santi, sulla lunetta e diverse colonnine riccamente lavorate oggi solo in parte visibili dopo le distruzioni della seconda guerra mondiale. L'interno della cattedrale è a navata unica, con sei cappelle laterali che ospitano altari e dipinti di diversi periodi storici. Interessante il coro ligneo del XVI secolo, con intagli pregevoli e dipinti su tavola raffiguranti scene della vita di San Tommaso Apostolo. Ammirevoli le cupole con affreschi e altorilievi disposti a mattonelle che rappresentano scene religiose. Da non perdere la Cappella del Santissimo Sacramento con stucchi e pregevoli altorilievi della prima metà dell'Ottocento con una bella “Ultima Cena” come pala d'altare. Nella cripta sottostante l’altare maggiore sono conservate le reliquie di San Tommaso Apostolo.

Basilica di San Tommaso Apostolo - Ortona, Provincia di Chieti
Moreno L.
5/5

Cattedrale ampia e bellissima. All'interno sono esposti i resti di San Tommaso ed è presente anche il museo Diocesano

Basilica di San Tommaso Apostolo - Ortona, Provincia di Chieti
Manuela S.
4/5

La Basilica di San Tommaso è maestosa; si scorge la sua cupola quando entri nella città. E' nel centro di Ortona, davanti ad un parcheggio pubblico.
Ha subito vari rifacimenti nel corso dei secoli in seguito a diverse distruzioni (terremoti, l'ultima nella seconda guerra mondiale) e trafugamenti.
I due portali, del XIII secolo, sono testimonianze dell’antico splendore, così come alcuni elementi architettonici del XIV sec..
La Basilica dal 1258 custodisce, nella cripta, le reliquie dell’apostolo Tommaso, protettore della città, e la pietra tombale in calcedonio trafugata a Chios, dall’ortonese Leone nel corso di un’azione militare. Di rilievo anche, l’antica sagrestia, la Cappella del Santissimo Sacramento con i bassorilievi di Vincenzo e Lorenzo Perez, ortonesi, e la Cappella di San Tommaso, adornata da ceramiche di Tommaso Cascella.

Basilica di San Tommaso Apostolo - Ortona, Provincia di Chieti
Francesco L.
4/5

Cattedrale ben curata e suggestiva soprattutto per la sua storia più "recente" legata agli eventi bellici del 1943

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