Gino P.
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Santuario ottocentesco, edificato nuovamente dopo un disastroso terremoto del 1783. È una bomboniera, soprattutto all'interno. Il segreto è nelle piccole proporzioni che ne esaltano le forme e il raccoglimento mistico. Nelle foto anche un Davide che suona la lira.
All'origine vi fu l'apparizione a una pastorella nel 1677, dove già sorgeva un luogo di culto basiliano su cui si innestò l'opera devozionale di Ruggero il Normanno nel 1071 , ma proprio in conseguenza dell'apparizione a Isabella Cristello (1677) la quale guarì anche da un male - nella circostanza in compagnia della coetanea Antonia De Luca - che divenne luogo di devozione e grazie, poi un lento affievolimento fino al terremoto del 1783, dunque l'apparizione in sogno, 74 anni dopo, a una donna del luogo, Luna Pascale, che riferì la volontà Vergine di ripristinare la devozione mariana, cui non seguì la costruzione del santuario per ristrettezze economiche, fino al miracolo del 1858, quando sgorgò dell'acqua dove c'era stata l'antica apparizione e un contadino del luogo, Francesco Arone, ebbe lì una visione della Vergine e guarì miracolosamente da un male agli arti inferiori (artrite reumatoide), allora rinacque il fervore e la volontà di edificare il santuario. La statua e il vestito furono dono nel 1861 di Re Vittorio Emanuele II. Qui ho trovato pace e calma durante la stesura dei miei primi due libri dedicati alle Apparizioni Mariane: 'Medjugorje, i Segreti rivelati - Guida ai Tempi Nuovi' e 'Medjugorje, la Via della Redenzione', in esclusiva ambedue su amazon.
Ora si pensa di edificare un nuovo grande edificio di culto e altre strutture per valorizzare il luogo come merita.
